Tra le potenzialità della Rete c’è indubbiamente quella di connettere persone che hanno passioni e gusti comuni; persone che, nondimeno, difficilmente avrebbero avuto un qualche contatto in assenza dell’elemento mediatore fornito dalla forza globale del web. Ed è grazie a uno dei mille rivoli del Web che sono venuto a conoscenza dell’opera Occhi Viola di Fabio Mundadori, un libro edito da Ego Edizioni di Latina. Un giallo che sarà presentato a Latina il prossimo 28 Settembre all’interno della VI edizione di Giallolatino alle ore 19 presso la pinacoteca del teatro gabriele d'annunzio, in via Leonardi
Un autore che s’è già cimentato con i racconti e i romanzi. Prima di dare uno sguardo alla scheda dell’autore diciamo che in Occhi Viola molti fili apparentemente slegati e spezzati si ritrovano e si riannodano.
Cosa c’entra un’antica chiesa sconsacrata con una casa di cura di prossima demolizione? Ed insieme cosa hanno a che fare con un dipinto e l’antica famiglia di possidenti terrieri che lo conserva? E perché una setta che si fa chiamare “I Legati di Satana” dovrebbe temere un ragazzino tanto da volerlo uccidere?
Queste le domande alle quali deve dare una risposta il commissario Sammarchi. Catapultato dalla grande città in un piccolo paese di campagna per risolvere un apparentemente semplice caso di omicidio, il poliziotto si troverà invece a districare una matassa di eventi che si snoda nell’arco di molti anni coinvolgendo da vicino i Palmieri la ricca famiglia che, guidata dal vecchio Emiliano, da decenni esercita il proprio potere su tutto il territorio circostante.
Affiancato dal tenente Musolesi, ufficiale a capo della locale caserma dei carabinieri, Sammarchi dovrà rimettere a posto i tasselli di una vicenda nella quale niente è davvero come sembra e dove ogni pista porta a Viola la misteriosa ragazza del dipinto, morta cinque anni prima in circostanze mai chiarite.
L’autore: Fabio Mundadori è nato a Bologna nel 1966, ma vive a Latina da alcuni anni. Colpito dal morbo di Asimov in tenera età, scrive di fantascienza, horror e giallo. Il suo primo racconto “Eroi” viene premiato nel 2006 a Fondi (Premio letterario Ieri Oggi Domani), nel 2008 vince la seconda edizione del premio “Giallolatino” con “Notti di Luna Iena”. Membro del gruppo letterario pontino “I duri della Palude” cura le rubriche “Ai confini della realtà” ( fumetto e fantascienza) e “Zona negativa” (attualità) per il web magazine www.duridellapalude.com. Nell’Ottobre 2010 esordisce in libreria con l’antologia “Io Sono Dorian Dum” introdotto dalle prefazioni di Biagio Proietti e Andrea Carlo Cappi. Nel Novembre 2011 con il racconto “FB” vince la terza edizione di “Garfagnana in giallo”.
Massimo Bencivenga
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